CREMA MANI: PERCHÉ USARLA E COME SCEGLIERLA

Le mani non sono solo “strumento” indispensabile per fare praticamente qualsiasi cosa, sono anche un mezzo per comunicare, esprimere emozioni e sentimenti. Si dice ad esempio che le mani rivelino l’età di una persona ancor prima del viso, sicuramente perché esistono molti meno artifici rispetto a quelli che si utilizzano sul viso per camuffare i segni del tempo. Averne cura è perciò molto importante per il nostro benessere e per sentirci sempre a nostro agio con gli altri.

Le mani sono inoltre la parte del corpo che certamente è sottoposta a lavaggi più frequenti e visti gli avvenimenti legati all’emergenza Co-Vid19, mai come in questo periodo sentiamo l’esigenza di avere le mani sempre ben pulite ricorrendo ai frequenti lavaggi e all’utilizzo di igienizzanti a base alcolica.

Queste azioni sono fondamentali per evitare di portare al naso, alla bocca, agli occhi e alle mucose batteri e virus che si trovano sulle nostre mani, ma un’eccessiva detersione o l’utilizzo di agenti aggressivi come tensioattivi e alcool può avere degli effetti spiacevoli sulla cute.

La pelle è dotata di un eccellente film idro-lipidico, una barriera naturale che dobbiamo mantenere intatta perché non perda la sua funzione protettiva. Quando questa barriera viene alterata (con lavaggi eccessivi, agenti irritanti e atmosferici) la pelle si sensibilizza diventando soggetta a irritazioni, secchezza eccessiva, screpolature, macchie cutanee, unghie sfaldate. Per le più sensibili possono instaurarsi dermatiti e processi infiammatori.

E allora come prendersi cura delle proprie mani ed evitare di stressarle? I nostri 3 consigli: 

  • Detergile e igienizzale delicatamente

La detersione deve essere accurata e delicata scegliendo detergenti che siano rispettosi del pH fisiologico della pelle e che non contengono tensioattivi aggressivi. Evitare di lavarsi le mani con acqua troppo calda perché potrebbe danneggiare il film idrolipidico della pelle.

I tensioattivi da evitare nei detergenti sono quelli che contengono la dicitura Sodium laureth sulfate (SLES) e il Sodium lauryl sulfate (SLS) perché particolarmente aggressivi in quanto l’uso prolungato provoca disidratazione della pelle e alterazione del film idrolipidico.

Un consiglio è quello di non abusare di gel idroalcolici (meglio conosciuti come igienizzanti mani) ma usare acqua e sapone ogniqualvolta ciò sia possibile. L’alcool presente (generalmente almeno al 60%) secca e disidrata la cute, per questo la scelta dovrebbe ricadere su un igienizzante che contenga anche attivi emollienti, lenitivi e idratanti (gel d’Aloe Vera, estratti di Elicriso, Calendula, Camomilla e così via).

  • Proteggile dagli agenti atmosferici

La protezione delle mani comincia con l’uso di appropriati guanti morbidi durante le esposizioni al freddo, specialmente se la temperatura è particolarmente rigida. Il freddo riduce infatti la circolazione sanguigna periferica e così l’epidermide delle mani riceve un minor apporto di sostanze.

Le mani non vanno tuttavia curate esclusivamente nelle stagioni fredde, perché gli agenti atmosferici dannosi sono presenti anche in estate, a partire dal vento e, soprattutto, dal sole. I raggi UV accelerano l’invecchiamento cutaneo e possono causare macchie, per questo è consigliato ricorrere a creme per le mani con filtri solari. Allo stesso modo, questi prodotti con filtri anti-UV sono utili anche in inverno, quando si è in montagna e soprattutto quando c’è neve e l’effetto dei raggi solari è ancora più intenso.

  • Idratale

Per mantenere in ottimo stato la barriera idro-lipidica cutanea è necessario idratare la cute delle mani, soprattutto dopo averle deterse. Una buona crema mani, applicata anche più volte al giorno, garantisce la giusta idratazione.

Quale crema mani consigliamo per un consumo più consapevole?

L’industria cosmetica offre prodotti specifici per tutti i tipi di pelle e per ogni esigenza. Capiamo benissimo che la miriade di prodotti presenti sul mercato potrebbe creare confusione al cliente su quale crema orientarsi e quindi c’è il rischio di rimanere delusi dopo l’acquisto.

Una caratteristica importante per un prodotto per la cura delle mani è assicurarne l’idratazione, apportando una quota aggiuntiva di acqua e soprattutto formando una pellicola di sostanze grasse capaci di trattenerla sulla superficie epidermica, impedendone la perdita fisiologica. Le sostanze grasse più frequentemente contenute nelle creme per le mani sono di diversa natura: vegetale (come ad esempio il burro di karité, l’olio di avocado, l’olio di mandorla e l’olio di argan), o sintetica come acidi e alcoli grassi, trigliceridi ed esteri (cetyl alcohol, caprylic/capric triglyceride).

Una crema mani di cui vorremmo parlarvi oggi è un prodotto che nasce dalla ricerca Eurospital Pharmaceutical: la nuova linea Pasta Eurospital Crema mani Riparatrice.

 

INGREDIENTI:

Aqua, urea, glycerin, butyrospermum parkii butter, caprylic/capric triglyceride, cetearyl glucoside, cetyl alcohol, corn starch modified, olus oil, cetearyl alcohol, sorbitan olivate, persea gratissima oil, simmondsia chinensis seed oil, tocopheryl acetate, zinc oxide, zanthoxylum bungeanum fruit extract, allantoin, oleyl alcohol, bisabolol, hydrogenated vegetable oil, sodium hyaluronate, candelilla cera, caprylyl glycol, ethylhexylglycerin, glycryrrthetinic acid, sodium silver aluminum silicate, xanathan gum, 1,2-hexanediol, tropolone, phenoxyethanol, parfum.

La crema, il cui mercato è presente solo in farmacia, si presenta in un tubetto da 75 ml. Il tubo come anche il dispender sono i packaging da preferire in modo da evitare il contatto diretto con le dita e quindi possibili contaminazioni.

Questo prodotto riesce a coprire una vasta gamma di esigenze e richieste, da un consumo continuativo ad un consumo per problematica cutanea. La crema infatti può essere utilizzata quotidianamente più volte al giorno in caso di pelle secca (fastidio passeggero, leggera sensazione di pelle tesa, leggera desquamazione), pelle molto secca (fastidio e forte sensazione di pelle tesa, intensa desquamazione), pelle screpolata (pelle ruvida e rugosa, irritazioni, fessure) e in caso di pelle molto danneggiata (no essudato) con ragadi e fissurazioni, geloni, molto reattiva e dolorante. Tutte queste problematiche sono la conseguenza di un’alterazione della barriera idro-lipidica della pelle di cui abbiamo parlato all’inizio.

La crema svolge diverse azioni:

  • Riparatrice: per la presenza di ossido di zinco, argento e allantoina;
  • Protettiva: grazie all’elevato potere igroscopico della glicerina (cioè la capacità di assorbire acqua), svolge un’azione idratante e crea un film protettivo contro le aggressioni esterne come freddo, vento, clima secco, agenti chimici e microbici;
  • Lenitiva: le proprietà lenitive e addolcente del bisabololo (ottenuto per distillazione dell’olio essenziale di camomilla) sono conosciute da secoli e vista la sua estrema tollerabilità cutanea, il bisabololo è anche usato in moltissimi prodotti per bambini.

Un ingrediente vegetale altamente funzionale è l’acido glicirretico, il principale metabolita della glicirrizina, ottenuto dalla radice di liquirizia. Esso svolge un ruolo chiave nel trattamento di vari disturbi dermatologici ed evidenzia principali proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antimicrobiche.

  • Anti arrossamento e Antiprurito: l’ingrediente Zanthoxylum Alatum, noto anche come pepe di Sichuan, conferisce alla crema preziose proprietà antipruriginosa, antidolorifica a livello cutaneo, lenitive, calmanti e anti arrossamento.
  • Nutriente ed Idratante: l’ingrediente presente subito dopo l’acqua è l’urea, essa è nota per ristabilire il naturale fattore d’idratazione della nostra epidermide. Il mix di olii vegetali (olus oil), l’olio di jojoba e l’olio di avocado conferiscono alla crema un’azione idratante e nutriente.

L’alta concentrazione del burro karité rende la crema adatta per le pelli mature perché stimola la produzione di collagene ed elastina.  Contrasta l’invecchiamento cellulare, per la sua azione contro i radicali liberi e contro gli agenti esterni come il vento e il freddo.  Anche il tocopheryl acetate grazie alla sua attività antiossidante, viene inserito in gran parte delle formulazioni cosmetiche come agente protettivo della pelle contro l’azione dei radicali liberi. In più mantiene la pelle liscia e morbida grazie anche alla sua azione emolliente. L’acido ialuronico idrata la pelle rendendola più elastica e luminosa. Inoltre, l’argento, con la sua azione rigenerante dei tessuti cutanei danneggiati, è in grado di rinnovare lo strato superficiale della pelle intaccata dal processo di invecchiamento.

A confermare l’efficacia e la tollerabilità cutanea sono stati effettuati test clinici (misurazione da parte di un medico dermatologo) e strumentali a supporto, su 20 volontari anche su pelle molto secca, screpolata e irritata. Inoltre, test di autovalutazione dimostrano che dopo 10 giorni, la cute risulta completamente lenita e il microcircolo normalizzato.

La texture è confortevole all’applicazione ed incredibilmente scorrevole lasciando un finish vellutato sulla pelle. L’assorbimento è abbastanza rapido se si mette la giusta quantità di prodotto sulle mani in quanto necessita di una piccola quantità di crema per garantire da subito la massima idratazione e comfort. La crema può essere consigliata a chi, per necessità, fa uso in modo spasmodico di soluzioni a base alcolica per igienizzare le mani in modo da preservare l’integrità del film idrolipidico. Nei periodi più caldi e per chi ha una sudorazione eccessiva delle mani, sconsiglio questo tipo di formulazione perché potrebbe risultare pesante e di difficile assorbimento a meno che si abbiano tutte quelle problematiche già citate prima.

Infine la profumazione è delicata e quasi impercettibile. Per chi soffre di allergie o per i più sensibili sconsiglio fragranze e profumi. Consiglio di verificare che nella lista degli ingredienti non ci siano una o più tra le 26 fragranze riconosciute ufficialmente come allergeniche. Infine, trattandosi di un prodotto non a risciacquo, è fondamentale scegliere una crema priva di ingredienti “scomodi”. Tra gli ingredienti da tenere sott’occhio i più diffusi sono: propylparaben e butylparaben (conservanti), etyhylhexymethoxicinnamate (filtro solare) e BHA (antiossidante).  Sono dei potenziali interferenti endocrini ovvero sostanze in grado di interferire con il nostro sistema ormonale alterandolo.

Conclusione: Carissimi lettori, siamo giunti alla fine di questo articolo e ci auguriamo di aver trasmesso l’importanza di questa tipologia di prodotto, che purtroppo si è soliti trascurare, prestando da ora in avanti più attenzione agli ingredienti. Seguendo i 3 facilissimi consigli, la crema giusta e un po’ di costanza ci permetterà di mantenere sempre in salute la pelle delle nostre mani e ci aiuterà ad averle lisce e setose tutto l’anno.

a cura di
Dottoressa Labianca M.
Farmacista – Cosmetologa

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